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Cos’è il crivello e a cosa serviva?

Il crivello è uno strumento agricolo utilizzato per separare i grani dalla pula, frammenti di paglia e altre impurità e quest’operazione poteva avvenire sia all'aperto che al chiuso. Simile ad un grosso setaccio, è costituito da un telaio circolare di legno, largo e basso, con il fondo composto da fili metallici intrecciati che formano dei fori di diverse dimensioni a seconda della funzione. Durante il processo di crivellazione, il grano veniva fatto passare attraverso i fori facendo oscillare lo strumento con movimenti rotatori. Per la prima pulitura, si utilizza un crivello a fori larghi, consentendo al grano di cadere mentre frammenti di paglia e spighe rimanevano nel telaio. Per la seconda pulitura, si ricorreva a un crivello con fori più stretti, che tratteneva i chicchi di buona qualità lasciando passare quelli più piccoli, insieme a semi di erbacce, sassolini e terra. Il crivello veniva impiegato principalmente dopo la spulatura, alternandosi al ventilabro.

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