E se il passato fosse il futuro?
mostra permanente dedicata alla civiltà contadina
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2 le sale espositive (PT e 1P)
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mostra a due livelli espositivi: bambini e adulti
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441 gli oggetti esposti
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23 i temi presentati
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8 le attività per pubblico misto: bambini (sotto la sorveglianza di un adulto) e adulti
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14 le attività pensate appositamente per i bambini
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una guida completa a disposizione del pubblico (strutturata a domande e risposte)
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15 frasi a parete pronunciate dai bambini (in visita gli scorsi anni al Museo), accanto a 15 frasi della tradizione orale
la mostra in sintesi
Durata della visita: per godere appieno di quanto proposto nelle sale permanenti consigliamo di tornare al Museo (a ingresso gratuito) più volte.
Visite guidate per scolaresche e gruppi (solo su prenotazione), cliccare qui per maggiori info.
cosa aspettarsi da questa mostra
Gli allestimenti si caratterizzano per essere a due livelli espositivi: livello per bambini e livello per adulti.
Il livello per adulti presenta 23 temi organizzati secondo un percorso che si è voluto il più possibile didattico e chiaro, suddivisi tra prima e seconda sala. Si arriverà, per esempio, al tema degli animali da tiro solo dopo aver osservato le pareti dedicate al carradore, al fabbro, al maniscalco.
La visita si svolge, entrando in sala, in senso antiorario e la lettura di ciascun argomento è da farsi partendo dall'altro e poi da destra verso sinistra.
Si è scelto di esporre un numero importante di oggetti (441), allestendo una guida (a domanda e risposta) sia cartacea (che i visitatori possono prendere in prestito al bancone della biglietteria) che digitale (v. QUI), affinché il visitatore possa scoprire il nome e la funzione di ciascun oggetto e imparare in autonomia tutto ciò che lo incuriosice (il personale è, naturalmente, sempre a disposizione).
Il livello espositivo per bambini è costituito da 14 attività, correlate ai 23 temi presentati agli adulti.
I bambini possono scoprire la civiltà contadina del passato attraverso dei simulatori che sono stati pensati e realizzati per permettere ai bambini (ma anche agli adulti) di compiere i gesti propri della civiltà contadina e, anche attraverso l'atto "del fare", di poter capire un po’ meglio il nostro passato.
I bambini possono provare liberamente a mungere, a cercare l'ape regina, a segare un tronco, a portare la vacca dal contadino, a caricare la cadola in spalla andando qua e là per la sala, a macinare la carne, a seminare, a lavorare all'incudine, a fare il burro, e via dicendo.
Nelle due sale sono presenti 6 tavoli che permettono di svolgere 6 attività (per i bambini è richiesta la sorveglianza di un adulto) pertinenti con i temi esposti a parete. Si può, per esempio, preparare un vasetto con la tecnica dell'origami, riempirlo di terra, scegliere un seme e poi portare il vasetto a casa per interrarlo. Si può, inoltre, macinare il mais con una macina a mano, si può battere la falce, si possono segare pezzi di legno, e via dicendo.
la guida della mostra permanente
a cura di Monica Rusconi
redazione testi: Aurelia Antonini, Anna Frolli, Monica Rusconi, Martina Vajro
illustrazioni: Maëlle Moresi
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ordine alfabetico dei temi presentati
- organizzata a domande e risposte
- cliccando qui è possibile leggere l'introduzione al catalogo cartaceo